Tematica Animali preistorici

Paradoxides sp.

Paradoxides sp.

foto 703
Paradoxides gracilis
Foto: Ryan Schwark
(Da: en.wikipedia.org)

Phylum: Arthropoda Latreille, 1829

Subphylum: Arachnomorpha Heider, 1913

Classe: Artiopoda Hou & Bergström, 1997

Ordine: Redlichiida Richter, 1932

Famiglia: Paradoxididae Hawle & Corda, 1847

Genere: Paradoxides Brogniard, 1822

Specie e sottospecie

Il genere annovera attualmente le seguenti specie: Paradoxides bidentatus Westergård, 1936 - Paradoxides brachyrhachis Linnarsson, 1883 - Paradoxides briareus Geyer, 1993 - Paradoxides carens Barrande, 1846 - Paradoxides davidis Salter, 1863 - Paradoxides davidis ssp. davidis Salter, 1863 - Paradoxides davidis ssp. intermedius Bergström & Levi-Setti 1978 - Paradoxides davidis ssp. trapezopyge Bergström & Levi-Setti 1978 - Paradoxides forchhammeri Angelin, 1854 - Paradoxides gracilis Boeck, 1827 = Trilobites desideratus = Vinicella desideratus - Paradoxides grandoculus McMenamin & Weaver, 2004 - Paradoxides haywardi Raymond, 1914 - Paradoxides hicksii Salter, 1865 - Paradoxides knizeki Kordule, 1990 - Paradoxides mandiki Kordule, 1990 - Paradoxides minor Boeck, 1827 - Paradoxides opanol Šnajdr, 1978 - Paradoxides paradoxissimus Wahlenberg, 1818 (Specie tipo) Sinonimo: Entomostracites paradoxissimus - Paradoxides quadrimucronatus Holm MS. in Westergard, 1936 - Paradoxides rohanovicus Šnajdr, 1986 - Paradoxides rugulosus Corda, 1847 - Paradoxides sirokyi Šnajdr, 1986 - Paradoxides walcotti Shaler & Foerste, 1888.

Descrizione

L' esoscheletro dei Paradoxides è grande o molto grande, relativamente piatto e circa una volta e mezza più lungo che largo, con la massima larghezza attraverso le spine genali. Il cefalone è quasi semicircolare con lunghe spine genali sviluppate dagli angoli posterolaterali del cefalone. A seconda della specie, le suture facciali sono di lunghezza variabile dietro i lobi palpebrali. Le sezioni pre oculari della sutura facciale seguono una leggera curva a S e intersecano il margine cefalico anteriore davanti all'occhio. Sono solitamente presenti quattro paia di solchi glabellari, le due paia posteriori (1p e 2p) sono transglabellari. I solchi 3p e 4p sono corti con 4p comunemente diretto in avanti e verso l'esterno per intersecare i solchi assiali opposti alla massima larghezza glabellare. I lobi palpebrali sono corti e di lunghezza variabile. L'ipostoma in alcune specie è fuso con la piastra rostrale, ad esempio in Paradoxides davidis , [ 2 ] un carattere che distingue il genere da tutti gli altri trilobiti, tranne che in alcuni Corynexochida del Cambriano come l’Oryctocephalus e il Fieldaspis. Il torace è composto da 19-21 segmenti; asse largo circa quanto ciascuna delle pleure, escluse le spine pleuriche che si curvano all'indietro e aumentano leggermente di lunghezza verso la parte posteriore. Le spine sul segmento toracico posteriore sono lunghe il doppio, spesso di più, delle pleure associate e si estendono ben oltre il pigidio. Il pigidio è piccolo con uno o due anelli assiali e può essere parzialmente o completamente fuso con l'ultimo segmento toracico. L'asse non raggiunge il margine posteriore del pigidio e definisce un campo pleurico a forma di U. Lo sviluppo larvale (o ontogenesi ) del Paradoxides era già stato descritto da Barrande (nel 1852). Lo stadio più precoce (protaspis) è un disco con tre paia di spine sul margine. Le spine genali sono poste a metà lunghezza e dirette a circa 45° verso l'esterno e all'indietro, curvandosi leggermente più all'indietro e lunghe quasi un terzo del diametro del protaspis. Le spine intergenali appuntite, lunghe circa il 50% del diametro del disco, sono posizionate nella parte posteriore del futuro cefalone, sono dritte e puntano all'indietro e a 15° verso l'esterno. Queste spine saranno scomparse negli esemplari adulti. Le prime delle future spine toraciche sono poste immediatamente accanto alle spine intergenali e si curvano parallelamente alla linea mediana. La parte anteriore della glabella raggiunge quasi la parte anteriore ed è composta da quattro serie di lobi divisi da un solco sulla linea mediana nei due terzi frontali e da solchi tra di loro. Il set più arretrato è costituito da due lobi centrali e due laterali. Ancora più indietro c'è l'elemento finale della glabella, un lobo occipitale centrale che porta un piccolo nodo e due lobi occipitali laterali. L'asse termina con tre anelli di larghezza leggermente decrescente. La lunghezza media del lato dei lobi più glabellari corre in lobi oculari semicircolari paralleli al margine dell'esoscheletro, terminando vicino alla base della spina intergenale. Come in molti trilobiti primitivi, il torace del Paradoxides è costituito da cosiddetti segmenti non fulcrati, che consentono all'animale di rotolare, offrendo protezione dalla parte anteriore, posteriore, superiore e inferiore, lasciando al contempo accesso al lato ventrale morbido dell'animale da ciascun lato. Sono stati trovati esemplari completi di Paradoxides con i librigeni e la placca rostro-ipostomale fusa. Durante la muta, il corpo era arcuato sopra il substrato, con il bordo anteriore nella parte anteriore e le spine pleuriche posteriori scavate nel sedimento. Lo stiramento del corpo avrebbe quindi provocato la rottura delle suture nel cefalone e lo spostamento dei librigeni, inclusa la placca rostro-ipostomale. Dopo la muta, l'animale sarebbe uscito muovendosi in avanti dal suo vecchio esoscheletro. Sono stati trovati esemplari di Paradoxides contenenti trilobiti di Peronopsis intatti tra la glabella e l'ipostoma e dove si sarebbe trovato l'intestino, e si presume che questi non fossero cibo del grande trilobite, ma piuttosto che fossero stati trovati nel suo canale digerente o vi avessero trovato riparo.

Diffusione

Il Paradoxides è un genere di trilobiti di grandi e grandissime dimensioni,rinvenuti in tutto il mondo durante il periodo Cambriano medio. Fossili di Paradoxides sono stati trovati in Canada (New Brunswick, Terranova e Labrador), Colombia ( Formazione Duda , El Dorado, Meta), Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Italia, Marocco, Norvegia, Polonia, Federazione Russa, Spagna, Svezia, Turchia, Regno Unito e Stati Uniti (Alaska, Massachusetts, Carolina del Sud).

Sinonimi

= Entomostracites = Vinicella.

Bibliografia

–Salter, J. W. 1863. "On the Discovery of Paradoxides in Britain". Quarterly Journal of the Geological Society, London, 19, 274-277.
–Whittington, H. B.; et al., eds. (1997). Part O, Revised, Volume 1 – Trilobita – Introduction, Order Agnostida, Order Redlichiida. Treatise on Invertebrate Paleontology.
–Fatka, O.; Szabad, M. (2011). "Agnostids entombed under exoskeletons of paradoxidid trilobites". Neues Jahrbuch für Geologie und Paläontologie - Abhandlungen. 259 (2): 207-215.
–Moore, R. C. (1959). Arthropoda I - Arthropoda General Features, Proarthropoda, Euarthropoda General Features, Trilobitomorpha. Treatise on Invertebrate Paleontology. Vol. Part O. Boulder, Colorado/Lawrence, Kansas: Geological Society of America/University of Kansas Press. pp. 1-560.
–Gail G. Gibson; Stephen A. Teeter; M. A. Fedonkin (1984). "Ediacaran fossils from the Carolina slate belt, Stanly County, North Carolina". Geology. 12 (7): 387-390.
–Dies Álvarez, María Eugenia; Rushton, Adrian W. A.; Gozalo, Rodolfo; Pillola, Gian Luigi; Liñán, Eladio; Ahlberg, Per (2010). "Paradoxides brachyrhachis Linnarsson, 1883 versus Paradoxides mediterraneus Pompeckj, 1901: A problematic determination". GFF. 132 (2): 95-104.


01317 Data: 31/07/2001
Emissione: Animali preistorici
Stato: Central African Republic
Nota: Emesso in un foglietto
di 12 v. diversi